Aiuti alimentari nei campi in Libano
In ottobre 2020 nei campi palestinesi in Libano sono stati distribuiti pacchi di beni di prima necessità per 415 famiglie. Sono i nuclei familiari più colpiti dalla crisi economica e finanziaria che ha messo in ginocchio il paese dei cedri, in bancarotta da otto mesi e alle prese con una persistente instabilità politica. In questo quadro a tinte fosche si è inserita l’epidemia di Covid 19, con il conseguente lockdown che ha lasciato senza reddito migliaia di lavoratori palestinesi giornalieri. Insieme al nostro partner locale, l’associazione NISCVT/Beit Atfal Assumoud, e con il beneplacito dei responsabili della Chiesa Valdese, abbiamo deciso di destinare all’assistenza una parte dei fondi che normalmente dedichiamo ai nostri progetti di educazione musicale. È stata una scelta obbligata in una situazione di emergenza, mentre tutto riprende adottando le misure di contrasto al COVID possibili, nella consapevolezza che ai problemi atavici di convivenza inter familiare e comunitaria si sono sommati in questo periodo anche quelli prodotti dall’isolamento forzato, dalla chiusura delle scuole e di tutte le attività sportive e educative che le associazioni locali e internazionali offrono per incanalare nella giusta direzione l’iperattività dei bambini e l’esuberanza delle giovani generazioni