Aiuta Beirut. Esiti dell’appello per donazioni
L’appello della FCEI che abbiamo indicato per convogliare i nostri aiuti al Libano, in pochi giorni ha raggiunto 18mila euro. Ad essi le chiese protestanti ne hanno aggiunto ulteriori 50.000. Nel comunicato del 17 settembre il ringraziamento pubblico della Federazione delle Chiese Evangeliche d’Italia e la destinazione delle cifre raccolte.
06 Agosto 2020
In tanti ci stanno chiedendo come aiutare BEIRUT (ad oggi 220 decessi, 7.000 feriti e 3.000 famiglie senza abitazione, dati provvisori). Tra le diverse raccolte in atto, segnaliamo, per conoscenza diretta del lavoro che svolgono in Libano, quella lanciata dal team del progetto “Mediterranean Hope” della FCEI (Federazione Chiesa Evangeliche in Italia). Impegnati per i Corridoi umanitari, dal 2016 il gruppo fornisce anche sostegno medico ai profughi che per mancanza di risorse economiche si vedono negato l’accesso alle cure sanitarie.
I fondi raccolti saranno devoluti per interventi sanitari, aiuti economici a favore di famiglie in difficoltà, a sostegno di gruppi locali che distribuiscono pasti, e a strutture ospedaliere.
Nel link le testimonianze del gruppo attualmente a Beirut e le istruzioni per le donazioni direttamente alla FCEI.
https://www.mediterraneanhope.com/2020/08/06/beirut-la-fcei-lancia-una-sottoscrizione/
La piccola Amal
ll caso è stato seguito da Luciano Griso, referente sanitario di Mediterranean Hope. Lo staff MH, operativo in Libano per i corridori umanitari, dopo le esplosioni ha predisposto uno sportello per aiutare la popolazione e si è imbattuto nel caso della piccola Amal,
https://www.nev.it/nev/2020/08/25/libano-ricoverata-a-torino-la-piccola-amal/