A Pescia Romana l’associazione Mal di mare di Mauro Pandimiglio ha offerto una settimana di corso di vela alla Sumoud Guirab, una esperienza insolita per i ragazzi. A Tyro, nella città del Libano dove sorge il loro campo c’è il mare, ma io non ho mai visto una barca a vela.
Mauro ha tanti ragazzi, istruttori perché praticano da molti anni, e ad ognuno abbina un nostro ragazzo. Dovranno imparare ad armare la vela, a tenere il mare, a virare cercando di non “scuffiare”. I primi giorni sono un pò noiosi, qualcuno abbandona e qualcuno invece prende subito il largo. La complicità che si sviluppa tra i due gruppi prende il sopravvento in ogni momento della giornata e si collabora per la cucina, per apparecchiare e sparecchiare, per tenere in ordine le tende sotto lo sguardo vigile di Mauro che batte i tempi. Ogni tanto qualcuno dei nostri sparisce per una fumatina di narghilé assolutamente proibito dalle regole dell’associazione.
Dopo un pò di giorni i ragazzi hanno nostalgia degli strumenti e un pomeriggio chiedono di portarli in spiaggia. Lì improvvisano un concerto itinerante sulla battigia. Immaginate la gente distesa al sole, con gli occhi chiusi, che all’improvviso sente avvicinarsi il suono delle cornamuse nel mese di agosto? Superata l’incredulità, tutti scattano foto e ci seguono. Rientriamo verso la spiaggia del campeggio e il concerto finisce con un tuffo collettivo.
In una settimana i ragazzi si sono scambiati tante informazioni, talvolta scaturite da domande spontanee tra giovani soprattutto se provocate dagli albori di una simpatia… “Torni il prossimo anno?”