La nostra storia

La storia dell'associazione Ulaia

L’associazione è stata fondata nel dicembre 2004 con il proposito di mettere l’arte al servizio dell’attivismo sociale per dare voce ai più deboli, per dire no ai soprusi e alla violenza e quale mezzo di denuncia delle violazioni dei diritti umani.
Sotto la guida del vicepresidente fondatore Gaston Troiano, animatore socio-culturale, regista teatrale e attore i primi progetti di educazione interculturale a Roma per il centro immigrati di via Policastro al Pigneto e per diverse scuole, con il “TG Mondo”, un telegiornale realizzato dai bambini sul tema del lavoro minorile, performances di teatro di strada sull’11 settembre cileno, e all’estero in Guatemala e Brasile con progetti di teatro, clowneria e Shiatsu per le donne.
Parallelamente, con Olga Ambrosanio, presidente fondatrice e conoscitrice del popolo palestinese, l’associazione muoveva i primi passi in Libano dove successivamente si è radicata, in partnership con NGO locali che operano all’interno dei campi profughi.
E’ qui che sono stati sviluppati numerosi progetti puntando, ove possibile, alla sostenibilità ed all’autonomia dei beneficiari attraverso la professionalizzazione di risorse locali, percorso attuato nei pluriennali progetti di Musicoterapia, di educazione musicale e di Shiatsu per le donne e attraverso sostegni individuali per i bambini e i giovani nel campo dell’istruzione.
Oggi la conoscenza di quest’Area costituisce il vero patrimonio di ULAIA.

Il nome, il logo

Quello che tutti chiamano simpaticamente “diavoletto” in realtà rappresenta uno sciamano della tribù Oni che abitava nell’antichità la Terra del fuoco; anela alla spiritualità che invoca con le mani al cielo, mentre la coda è rivolta in giù verso la terra in segno di congiunzione tra i due elementi (terra e cielo). Per conseguire la spiritualità ci vuole la forza di un toro, ed ecco spiegate le corna. Il simbolo fu scelto in armonia con il nome ULAIA come gli Oni chiamavano l’attuale Ushuhaia, l’ultima città abitabile della Terra in Argentina (Terra del fuoco). Logo e nome sono stati scelti in omaggio al co-fondatore Gaston Troiano, regista, attore ed animatore socio culturale nonché membro del Consiglio Direttivo, ed all’attrice Tanny Giser, attrice del teatro indipendiente di Buenos Aires, entrambi argentini residenti a Roma.

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