Libano. La portata della situazione economica oscura la preoccupazione per il VIRUS
Estratto dal “Guardian” del 1 maggio 2020.
Incalzano le proteste in Libano. “Quando le persone non possono nutrirsi il resto passa in secondo ordine”, è questa la differenza tra le rivolte dello scorso ottobre e quelle odierne.
Paese con la doppia moneta, la lira libanese ancorata al dollaro fino allo scorso anno al cambio di 1500 LBP per 1 USD, in questi giorni è stata fissata dal governo a 3500 LBP, una mossa che formalizza almeno un aumento del prezzo del 50% per quasi tutti i beni e servizi! I libanesi non possono permetterselo e tanto meno i palestinesi! Si stima che il 75% dei libanesi si trovi in necessità di aiuto, anche alimentare, mentre per i palestinesi si arriva al 90%.
Le pietre sono ormai l’ultima arma di protesta rimasta – dice un dimostrante intervistato – proprio come per i palestinesi!