No other land. Un docu-film da non perdere

In qualunque città voi siate, non perdete il docu-film che finalmente è arrivato nelle sale: No Other Land.

Meno di 2 ore dopo la nomina per l’Oscar come miglior documentario, l’esercito sionista ha invaso il piccolo villaggio della Cisgiordania dove è ambientato il film e ha assalito la casa del regista Basel Adra.  

Basel ha concesso la visione gratuita del film come atto politico di denuncia della violazione dei diritti umani e affinché ciò che accade in Cisgiordania possa essere visto dal maggior numero di persone al mondo.

“Israele” non vuole che questo filmato sia visto; è stato duramente censurato dalle sue lobby di pressione che sono già riuscite a cancellarne la proiezione in molti paesi.

Trama: Attraverso l’amicizia tra Basel, giovane attivista palestinese e Yuval, giornalista israeliano, il film mostra la sistematica demolizione delle abitazioni palestinesi a Masafer Yatta, un’antica comunità agricola, in cui Basel vive con la sua famiglia, minacciata di scomparsa per far spazio a una zona di addestramento militare. Ed è lo stesso Basel che con la sua macchina da presa filma la crescente violenza dell’esercito sionista e dei coloni israeliani che sradicano la piccola comunità dalle loro proprietà costringendoli a vivere nelle caverne.

Il film completo è al link:

PORTATE GLI AMICI A VEDERLO NELLE SALE o CONDIVIDETE il LINK SE PROPRIO NON POTETE. IMPORTANTE E’ DIFFONDERLO.  

Realizzato da un collettivo di attivisti-registi palestinesi e israeliani (Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham e Rachel Szor) e prodotto dalla  Wanted Cinema, casa di distribuzione cinematografica indipendente, una piccola realtà con l’obiettivo di portare al pubblico film e documentari che abbiano un forte valore sociale e culturale. 

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