Una domenica con “L’Orchestra del Campo”
31 Ottobre: una giornata movimentata per l’orchestra giovanile di Burj al Shemali. La consueta lezione domenicale, poi a casa per mangiare un boccone e di nuovo all’appuntamento in Assumoud per partire verso l’Instambuli Teather di Tyro per un concerto a sostegno dei prigionieri politici in Palestina.
Dopo due anni di assenza ho trovato una compagine affiatata, ognuno prepara il suo strumento e si sistema lì dove sa che è il suo posto sullo stage, sistemano gli spartiti sui leggii – ormai insufficienti per l’orchestra in cui vengono integrati anche i principianti che raggiungono un buon livello – e attendono il segnale di inizio del Direttore. Un traguardo impensabile qualche anno fa, raggiunto grazie alla continuità dell’insegnamento che ci assicura il supporto dell’8xMille Chiesa Valdese nell’ambito del progetto “Banda senza Frontiere”.
Wajdi Abou Diab mi dice che l’Orchestra è ormai pronta per fare esperienza con direttori diversi da lui, mescolandosi anche ad altri musicisti, uno step indispensabile alla loro formazione.
Ci proveremo. Consapevoli delle difficoltà che comporta la situazione attuale, auspichiamo la compartecipazione di altre orchestre giovanili e di una larga rete di associazioni.