Fase Burj al Shemali – Pagliacci contro una delusione!
La delusione: la gita al fiume con i bambini rimandata mezz’ora prima della partenza. L’appuntamento era per le 9.30, ma i bambini già erano qui con largo anticipo, galvanizzati dall’idea di uscire. Lo zainetto pieno con il pranzo e la merenda, nell’attesa mimavano il gesto del nuoto pregustando ciò che li attendeva tra poco. All’improvviso arriva la sospensione da parte dei responsabili locali per motivi di sicurezza.
Ai bambini viene spiegato con poche parole che c’è timore di disordini e che non è prudente uscire. Capiscono, la tristezza prende il posto dell’allegria sui loro volti. Vanno a casa.
In realtà in Libano la tensione sta crescendo. Troppi segnali in questi giorni lasciano temere il peggio. Dopo i due droni israeliani, uno dei quali caricato con esplosivo, lanciati domenica mattina sul media center degli Hezbollah a Beirut, dopo il discorso di Nasrallah del pomeriggio, all’alba di oggi il bombardamento su una postazione del FPLP nella Bekaa. Il clima è di attesa.
Decidiamo in un baleno di far richiamare i bambini, di intrattenerli con un film e poi ci improvvisiamo clowns per rivedere un loro sorriso. Dietro le maschere la nostra considerazione per la vita precaria della gente che abita qui. Tra mille problemi anche la paura di ritrovarsi all’improvviso tra due fuochi!