Viaggio solidale in Libano aprile 2019. Il MURO
Un muro, per ora, lungo 11 chilometri e alto 9 metri alla frontiera nord di Israele.
I muri, per Israele, sono sempre difensivi! Qui lo sono per proteggersi dalla minaccia degli Hezbollah. Dalla collinetta nella parte più alta della zona israeliana le torrette controllano il transito di veicoli e persone, mentre a poche decine di metri, in basso, soldati libanesi e uomini in borghese fotografano e controllano i permessi che chiunque passi dovrà avere avuto cura di procurarsi in anticipo presso la General Security libanese.
Sull’efficienza dei controlli non ci sono dubbi. Lo sanno bene le persone della delegazione di ULAIA di aprile 2019 che hanno assistito alla rapidità con cui sono scattati i controlli per essersi solo fermati ad osservare.
Nell’area di Rosh HaNiqra i rapporti con l’esercito libanese “sono costanti” e alla presenza dell’Unifil. Tutti (israeliani e libanesi) siedono attorno allo stesso tavolo, ma ciascuno di loro parla solo con l’Unifil.