A Roma il bibliotecario di Al Houlah e una bimba con il papà. Maggio 2017

Il soggiorno a Roma di Jasmine, accompagnata dal papà, e di Kamal Msheirfih, responsabile della biblioteca Sohail Sabbagh di Burj al Shemali camp, li vede in quattro importanti appuntamenti.

Il primo, quello più emozionante per  l’attesa cresciuta in questi anni, è l’incontro che pone fine alla conoscenza solo virtuale e “per procura” tra i protagonisti (alunni, maestre, bibliotecari).  Il secondo  è presso la Biblioteca F. Basaglia per la chiusura ufficiale del progetto e il collegamento skype con Burj al Shemali che vuole includere anche i bambini rimasti nel campo. Alla Basaglia è stata allestita la mostra ‘Una passeggiata nel bosco di Ma che bella storia!’ con gli alberi-storia giganteschi preparati dai bambini.

Nei giorni successivi ‘Ma che bella storia!’ si trasferisce, ospite alla Giornata COMI, dove Kamal  può raccontare del campo dove vive e Wasim Dahmash, studioso e docente universitario, discutere del ‘Diritto al ritorno’ dei profughi palestinesi. Infine il  25 maggio chiude la serie di incontri romani dei nostri ospiti con un appuntamento alla Biblioteca Multietnica  “G.Marconi”, nel quadro della rassegna  “Muri e frontiere. Un’umanità in fuga” organizzata dal Servizio Intercultura delle Biblioteche di Roma.

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