le diversità in speranza
ogni sfida in azione,
i sogni in realtà"
sono tutti uguali
sono lo strumento più valido
per combattere povertà,
emarginazione e sfruttamento
Nothing to kill or die for
And no religion too
Imagine all the people
Living life in peace
Non ha avuto riguardi per nessun potere
E il potere lo ha ucciso.
Le sue vignette hanno dato a me
L’immortalità.
ULAIA ARTESUD ODV
L'Associazione Ulaia ArteSud ODV è un gruppo di volontari e di tanti sostenitori privati “cittadini del mondo” accomunati dal desiderio che la Terra un giorno possa essere un luogo di giustizia sociale abitato da un unico popolo, con diritti e doveri comuni indipendentemente dalla nazionalità.
"Per quanto difficile possa essere la vita c'è sempre qualcosa che è possibile fare. Guardate le stelle, non i vostri piedi" (Stephen Hawking)
La nostra storia
Abbiamo fondato ULAIA nel 2004 con il proposito di mettere l’arte al servizio dell’attivismo sociale e quale mezzo di denuncia delle violazioni dei diritti umani. I primi progetti ci hanno visto tra i ragazzi di strada in Brasile e Guatemala, poi tra i profughi di diverse nazionalità che abitano i campi palestinesi del Libano. E’ lì che abbiamo concentrato oggi la nostra azione, estendendola ai numerosi altri bisogni della comunità.
Mission
Affianchiamo le organizzazioni locali nel compito di migliorare le condizioni di vita quotidiana delle famiglie, coinvolgere i bambini e i giovani in attività artistiche per il benessere psico-sociale e per tenerli lontano dai pericoli sempre in agguato in un campo profughi, mantenere il livello di istruzione anche offrendo la possibilità di studiare all’estero, contribuire allo sviluppo di piccole attività generatrici di reddito, fornire aiuti umanitari al verificarsi di calamità che si abbattono sul Paese.
Volontariato
Ci avvaliamo del lavoro volontario, interno ed esterno, non abbiamo dipendenti e stipuliamo partnership con enti del panorama associativo per i progetti per i quali necessitiamo di professionalità non presenti tra i nostri associati.
I nostri valori
Preferiamo non declinare termini per definire i nostri valori in un mondo in cui le parole hanno perduto significato. Vi invitiamo ad avvicinarvi a noi per valutare il nostro spirito associativo e quanto realizziamo con le risorse umane ed economiche disponibili, nella massima trasparenza per i fondi e le donazioni che ci vengono affidati.
ULAIA per i campi profughi del Libano
Foto Alessio Romenzi
Il Libano è un crogiolo di culture e di religioni storicamente caratterizzato da un intricato conflitto politico religioso che spesso è sfociato nel sangue delle sue numerose comunità confessionali. Il Paese ospita il maggior numero di rifugiati pro-capite al mondo, principalmente siriani e palestinesi, questi ultimi affluiti nel 1948, 1967 e 2011. Il Libano, che tuttora non ha riconosciuto la Convenzione di Ginevra relativa allo status di rifugiati, mantiene una politica di non integrazione nei loro confronti che si perpetua anche rispetto ai palestinesi che hanno vissuto nel Paese per generazioni. Essi si trovano di fronte a barriere e discriminazioni per l’istruzione, il lavoro dignitoso, l’assistenza sociale, che li rendono quasi interamente dipendenti dall’assistenza e dai servizi dell’U.N.R.W.A., a loro volta precari per le fluttuazioni dei finanziamenti dei paesi donatori. I campi profughi palestinesi allestiti a seguito della Nakba sono oggi considerati il “sottosuolo dell’umanità”, rifugio anche di lavoratori migranti di altre nazionalità in cerca di sistemazioni economiche per la sopravvivenza. In Italia le iniziative sono rivolte a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni dei rifugiati in Libano. Agiamo con l’organizzazione di incontri pubblici, campagne e interventi nelle scuole.
Progetti
Il nostro portafoglio è costituito da progetti in Libano, in partnership con l’ONG locale National Institution Social Care and Vocational Training/Beit Atfal Assumoud, destinati essenzialmente ai bambini e ai giovani frustrati dall’assenza di diritti che si riversa su di loro come un peccato originale solo per essere nati da genitori palestinesi. L’intento è quello di fornire loro una alternativa alla strada, alle droghe, alla fuga o all’adesione a gruppi estremisti sempre in agguato nei campi. In Italia le iniziative sono rivolte a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni dei rifugiati in Libano. Agiamo con l’organizzazione di incontri pubblici, campagne e interventi nelle scuole.
Educazione musicale
Circa 140 tra bambini e ragazzi del campo di Burj al Shemali frequentano i corsi musicali nell ambito del progetto realizzato con i fondi dell'Otto per Mille della Chiesa Valdese.
Supporto all'istruzione
Diamo a giovani palestinesi l’opportunità di studiare all’estero diventando, così, veicolo di miglioramento anche per le loro famiglie.
Incontri con studenti
Costruiamo iniziative di incontro tra studenti di istituti superiori e nostri volontari per diffondere informazioni sulle realtà dove operiamo
Sostegni a distanza
Un progetto che, se vuoi, non è solo una rata da pagare, ma può diventare un affetto. Partecipa ai viaggi di conoscenza che proponiamo.
Progetti in corso
Fai una donazione
Nelle organizzazioni di volontariato anche i membri del Consiglio sono volontari e sostengono l’associazione non solo con il proprio lavoro, ma anche con donazioni personali.
Per questo ULAIA non trattiene alcun importo dalle donazioni ricevute. I nostri rendiconti e le relazioni di attività sono pubblicati in altra parte del sito e chiunque potrà chiedere spiegazioni suppletive.
Raccomandiamo di premettere in causale: “Erogazione liberale”, formula necessaria al donatore per accedere ai benefici fiscali consentiti.